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Insegnare informatica o fisica in inglese è oggi possibile
di Renzo Roncat
Non c'è ombra di dubbio che la pressione
dell'opinione pubblica sulle istituzioni scolastiche affinché l´intervento in materia di
apprendimento delle lingue sia all'altezza dei tempi sta crescendo. Il convegno del
periodico studentesco Il Ponte-Die Brücke ha contribuito a fare chiarezza sulla
questione. Non è oggi in discussione la struttura ordinamentale per gruppi linguistici
della scuola ma , fatto salvo il diritto all´insegnamento in madrelingua ,
l´allargamento dell'offerta formativa con nuove discipline impartite in altra lingua .
Gli interventi dei relatori al convegno sono stati convergenti su questa prospettiva che
noi della Margherita appoggiamo.
La parola però , più che al legislatore provinciale passa alle istituzioni scolastiche,
qui va avviata un´opera di progettazione che possa coniugare nuovi saperi e nuovi
strumenti linguistici .
Insegnare informatica o fisica in inglese è oggi possibile, in molte scuole operano
docenti in grado di farlo , va però assunta l'iniziativa . In quanto al tedesco ,
iniziamo dalla quota di insegnamenti curricolari che le scuole possono adottare in
autonomia , cominciamo ad individuarne alcune da impartirsi in lingua tedesca , mettiamo
alla prova l´autonomia delle istituzioni scolastiche , forse si tratta di una risorsa
più importante di quello che sospettiamo.
Le richieste avanzate dal mondo studentesco e dalle famiglie non vanno sottovalutate , ha
ragione Francesco Palermo quando paventa una società che discrimina in base alle
conoscenze linguistiche , oggi in Alto Adige bisogna garantire pari opportunità
nell´accesso alle lingue , bisogna però anche sapere che questo è possibile solo
attraverso un grande sforzo di apertura al mondo sudtirolese.
Premessa per il bi-trilinguismo resta la volontà ed il desiderio di integrazione in un
mondo culturale originale che richiede a tutti i gruppi linguistici uno sforzo di maggiore
apertura e condivisione.
(Renzo Roncat è coordinatore della
Margherita altoatesina)
Bolzano, 27/4/2002 |