GENITORI PER IL BILINGUISMO 
Genitori Info Eltern
Periodico in rete: Direttore  Enrico Hell

GeBi

Genitori Info Eltern
Home
Archivio

La lettera al sottosegretario Bressa

La norma di attuazione richiesta

La lettera a Prodi  del 1996

La delibera che vieta la compresenza

L'iniziativa dei genitori di Bolzano

Dalla stampa di Bolzano

 

Diecimila firme congelate


Da maggio a giugno 19996 abbiamo raccolto diecimila firme di cittadini a sostegno di una richiesta di norma di attuazione volta a legalizzare l'immersione linguistica e la compresenza. Molti genitori si sono datti da fare per raccogliere quelle firme. Ma che ne è stato?

Nessun politico ha mosso un dito!

Sappiamo che le norme di attuazione dovrebbero rappresentare la corretta interpretazione dei singoli articoli dello Statuto di autonomia ed è previsto che sia il Governo ad emanarle, con la consulenza di una commissione, la cosiddetta commissione dei SEI.

Ci siamo quindi rivolti al Governo, nelle persone del Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi, del Ministro della Pubblica istruzione Luigi Berlinguer e del Ministro per le regioni Franco Bassanini, presentando la nostra richiesta. 
Abbiamo anche chiesto loro un incontro.
Abbiamo infine interpellato il Presidente della Commissione dei Sei Giancarlo Bolognini e lo stesso presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder.

Ecco le loro risposte:

Presidente del Consiglio dei Ministri, on. Romano Prodi:  Nessuna risposta; Nessun incontro

Ministro della pubblica Istruzione On. Luigi Berlinguer: Nessuna risposta; Nessun incontro

Ministro per le Regioni On. Franco Bassanini: Nessuna risposta. Nessun incontro anche se il Ministro è venuto in visita a Bolzano in queste setimane

Presidente della Commissione dei SEI Dott.Giancarlo Bolognini: Nessuna risposta

Presidente della Giunta provinciale Dott. Luis Durnwalder: Lo abbiamo incontrato: ci ha detto che secondo lui una norma di attuazione è superflua, ma che di tutto si può discutere e che ogni problema può essere risolto parlandone

Ci auguriamo che le nostre richieste per un reale bilinguismo di tutti i nostri figli vengano prese un po' più sul serio. Anche la Giunta provinciale farebbe bene ad occuparsene 

Bolzano, maggio 1996