BOLZANO. La Svp - con il “senno di poi” e alla luce dell’ordinanza del Consiglio di Stato che ha stoppato il bilinguismo precoce - rischia di aver fatto un clamoroso autogol al momento della composizione della prima Commissione legislativa provinciale, quella che si occupa fra l’altro proprio di istruzione. Accanto al presidente Herbert Denicolò (26 voti) e a Martha Stocker (25) infatti ha nominato anche il “conservatore” Franz Pahl (24), mentre per la minoranza Eva Klotz dell’Union che ha ottenuto 17 voti contro i 14 di Hans Heiss dei Verdi, mentre per il gruppo linguistico italiano è stato eletto Alessandro Urzì di An che ha ottenuto 16 voti contro i 7 di Biancofiore. Difficile avere a questo punto una maggioranza sull’ipotizzata legge per il bilinguismo precoce. Se non con l’appoggio del consigliere di Alleanza nazionale.
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