CLIL
L'Europa e l'apprendimento delle lingue attraverso le materie. Di questo i politici a Bolzano non discutono
Enrico Hell - 15/10/2003
 


Nel luglio del corrente anno la Commissione Europea ha inviato
al Consiglio, al Parlamento europeo e ad altri organismi un documento intitolato: “Promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica: Piano d'azione 2004 – 2006”.

Si tratta di un documento fondamentale per la politica linguistica di tutta Europa nei prossimi anni. Uno dei metodi che la Commissione europea ha indicato come decisivo per l’apprendimento delle lingue si chiama Apprendimento integrato di lingua e contenuto, in breve CLIL.

“L'Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto (Content and language integrated learning, CLIL), in cui gli allievi imparano una materia in una lingua straniera, può svolgere un ruolo decisivo nella realizzazione degli obiettivi dell'Unione europea in termini di apprendimento delle lingue”, si legge nel documento della Commissione. “Tale metodo può infatti offrire agli allievi concrete opportunità di mettere subito in pratica le nuove competenze linguistiche acquisite, anziché dedicarsi prima all'apprendimento e poi passare alla pratica. Il metodo offre la possibilità di studiare le lingue ad una più vasta gamma di allievi, stimolando la fiducia in se stessi dei giovani studenti e di chi non ha ottenuto buoni risultati nell'apprendimento linguistico formale organizzato nell'ambito del sistema generale. L'integrazione di contenuto e lingua mette i giovani in contatto con le lingue senza richiedere più ore di lezione.”

Apprendimento linguistico tradizionale che non da buoni risultati per tutti, imparare a parlare parlando, imparare le lingue attraverso i contenuti delle materie senza aumentare le ore di insegnamento, questo dice la Commissione Europea.

In Alto Adige si è generalmente usato il termine immersione linguistica per indicare il medesimo approccio, ma le cose non cambiano ed io propongo di cominciare ad usare l’acronimo CLIL anche a Bolzano. E’ CLIL la sperimentazione di geografia in tedesco delle scuole Archimede cominciata dieci anni fa assieme alla sperimentazione delle scuole elementari Manzoni. E’ CLIL il progetto di scuola trilingue recentemente lanciato dalla Sovrintendente Rauzi, che prevede una vasta gamma di contenuti in seconda lingua o in inglese. Insomma, possiamo dire che l’apprendimento integrato di lingua e contenuto non è una novità per Bolzano, anche se ogni volta che qualcuno ha lanciato la proposta di svolgere materie in altra lingua non sono mancate le polemiche e i dubbi sulla compatibilità con lo statuto di autonomia.
L’Europa ora pare darci una mano dicendo che è bene svolgere le materie in diverse lingue, ma quanto si discute di questo in Alto Adige? Credo che il tema della scuola plurilingue non possa essere trascurato nemmeno in un periodo di campagna elettorale come questo. Peccato che tutti i politici coinvolti a vario titolo nella campagna elettorale per le elezioni provinciali del 26 ottobre 2003 non ne parlino: il tema della scuola plurilingue, vale a dire il tema della politica linguistica dell’Alto Adige nei prossimi cinque anni, è stato totalmente bandito.

______________________________


Le elezioni dal punto di vista della rete: consulta il Il blog elettorale di Ospele





in Lingue della politica: Il nuovo rettoreRadicali: una Conferenza europea sulle lingue nell'Europa dei 25I ladini della Valle di NonCLILLa loggia sui nomi dei partitiIl Tar sull'Italiano nelle prime classiL'ACCUSA DI UNITALIA:«La Rauzi o fa scuola o fa politica»La «Lista rosa» appoggia la Kasslatter-MurAlzata di scudi contro l'ora d'italiano in primaLa politica del PresidenteI Verdi plaudono all'apertura sull'italiano già alle elementariBocciata in Consiglio
mozione di MinnitiSeconda lingua: Fi soddisfatta di DurnwalderElementari tedesche: italiano dalla primaCompresenza? Non se ne parlaImmersione.Non si farà: così si viola lo StatutoLingue e politica nel 2002Liberi di provare nuovi metodiUrzì promuove la Sovrintendenza
«Ha indicato la strada verso un reale bilinguismo»   dello stesso autore: Università e bilinguismochiude Il MATTINO il secondo giornale in lingua italiana del'Alto AdigeCLILZur Geschichte der Immersion

Copyleft - Riproduzione consentita