Bruna Rauzi
E´ un suo pallino da anni, e ora che l´inglese alle «elementari» è legge dello Stato in attesa dei «soli» decreti attuativi, la sovrintendente alla scuola italiana, Bruna Rauzi Visintin quasi non sta nella pelle. «Nella riforma del ministro Moratti, sulla quale ho globalmente un giudizio positivo, si parla di introduzione della lingua straniera dalla prima elementare -spiega l´intendente - mentre da noi il tedesco viene considerata lingua seconda, per cui si profila l´ipotesi che la Provincia dia questa un´interpretazione per la quale, oltre al tedesco, si potrà insegnare anche l´inglese. Se questo avverrà potremmo dare ai ragazzi finalmente una scuola trilingue».
La sovrintendente italiana quindi esulta, mentre per ora l´assessora in lingua tedesca, Sabina Kasslatter Mur, dell´ipotesi, pur non escludendola, preferisce non dire nulla. La sua «collega» italiana Luisa Gnecchi parla invece di «massima disponibilità» e preannuncia che «se ci saranno i finanziamenti si potrebbe partire presto», forse già nel 2004-2005. La scuola italiana, inoltre, come già avviene per diverse sperimentazioni, potrebbe anche «correre da sola». Oggi l´inglese, per dire, nelle medie italiane viene insegnato già dalla prima, in quelle tedesche dalla seconda. Il tedesco, da quest´anno, viene imparato dai bambini italiani di 5 anni già all´asilo, mentre nelle scuole tedesche l´italiano viene insegnato dalla seconda elementare.
«Ci sono molte cose da chiarire -spiega Gnecchi- e la Moratti si è data 24 mesi per emettere i decreti attuativi. Se questo sull´inglese arriverà presto come dicono dovrà anche avere la necessaria copertura finanziaria. C´è anche un problema per quanto riguarda il monte ore complessivo, visto che le sei ore di tedesco attuali sono in già in più. C´è anche il problema del reperimento degli insegnanti, ma se il governo agirà in tempi rapidi mettendo a disposizione le risorse si potrebbe partire presto».
Per quanto riguarda l´inglese, l´assessora Kasslatter tira un po´ il freno a mano. «Ne parleremo sicuramente in giunta, ma ora il mio obiettivo è quello di introdurre l´insegnamento dell´italiano già dalla prima elementare, perché qui ci sono persone di due gruppi che devono iniziare a capirsi il più presto possibile. Ho già fatto elaborare dei progetti pilota per alcune scuole e di questo parleremo nella giunta di lunedì prossimo. Per quanto riguarda l´inglese, per noi sarebbe già un passo importante riuscire ad introdurlo presto anche in prima media. Per le nostre scuole elementari, lo ripeto, è meglio che pensiamo a come far imparare bene l´italiano ai nostri ragazzi. E poi vediamo che cosa farà la Moratti. E´ presto per parlarne».
in Genitori Info Eltern: |
|
degli stessi autori: |
|