BOLZANO. Stesso orario e stesse lezioni, ma divise in due lingue. E' questo il concetto della nuova scuola trilingue che partirà in via sperimentale dall'anno scolastico 2003/2004. Ieri Rosetta Fronza, preside delle elementari Longon e delle medie Archimede, ha presentato il progetto ai genitori. Che hanno reagito bene, anche se con i consueti dubbi che accompagnano ogni innovazione.
Il cambiamento più grosso riguarda sicuramente le elementari, anche perché alle Archimede l'immersione esiste già da un pezzo. Per entrambi i livelli ci sono alcuni punti in comune.
Innanzitutto non cambierà l'orario che resterà fermo a 30 ore per le elementari e a 36 per le medie - e proprio quella dell'eccessivo carico sull'orario settimanale era una delle maggiori preoccupazioni dei genitori. Non cambierà nemmeno la ripartizione delle ore dedicate alle singole materie. Ciò che cambierà sarà invece la lingua di insegnamento per parte delle ore di determinate materie, generalmente quelle più leggere, dalla musica all'educazione fisica. In pratica, l'insegnante di tedesco o di inglese, oltre alle normali ore di seconda lingua e lingua straniera istruirà gli alunni anche in altre materie. Il tutto, naturalmente, dopo essersi accordato sui contenuti della lezione con l'insegnante titolare di quella materia.
Un esempio pratico: l'insegnante di inglese e quello di musica si incontrano e definiscono un programma comune, che potrebbe riguardare una canzone da imparare in inglese. La lezione sarà tenuta dall'insegnante di inglese, secondo il principio «una persona, una lingua».
E' possibile (ma non per le lezioni in tedesco) la compresenza dell'insegnante titolare, compresenza comunque non obbligatoria. Quest'ultimo dovrà però parlare anch'esso in inglese oppure starsene in disparte senza intervenire. La valutazione finale sarà data in ogni caso dall'insegnante titolare, in modo da rispettare - sulla vera questione giuridica nodale dell'intera sperimentazione - i dettami dell'articolo 19 dello statuto di autonomia.
La preside Fronza ha poi illustrato nel dettaglio ai genitori presenti come cambieranno gli orari. Il principio guida è quello di puntare sulla formazione precoce per quanto riguarda il tedesco, mentre l'inglese avrà un peso crescente via via che si sale di livello. Attualmente alle elementari l'italiano è lingua di insegnamento per 22 delle 30 ore complessive, il tedesco per sei e l'inglese per una. Il progetto delle sezioni trilingui porta invece il tedesco a nove ore (sei di seconda lingua e tre di compresenza) e l'inglese a tre (una di lingua straniera, le altre di compresenza per educazione musicale e educazione all'immagine o ambientale).
Per quanto invece riguarda le superiori, l'innovazione riguarda soprattutto l'inglese. Le ore di lezione in tedesco continueranno infatti secondo l'immersione già prevista alle Archimede: otto complessive, di cui due di geografia. L'inglese sarà invece portato da tre a cinque ore. Di queste due saranno in compresenza e riguarderanno le seguenti materie: educazione musicale, informatica, educazione tecnica, italiano (narrativa) e educazione fisica.
Resta ancora da definire meglio il progetto per le superiori (inizialmente sarà attivata una sola sezione presso il liceo classico), anche perché, visti i contenuti più complessi, la compresenza è più difficile da realizzare. Secondo il primo piano, l'italiano passerebbe comunque da 30 a 24 ore, mentre il tedesco aumenterebbe da quattro a sei e l'inglese da due a sei.
«Ora spetta a voi», ha concluso la preside rivolta ai genitori. «Zero domande di iscrizione, zero sezioni sperimentali. Altrimenti partiremo con tante sezioni da soddisfare tutte le richieste pervenute».

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